La Bibbia, Cantico dei Cantici, Capitolo 2. is available here: https://www.bible.promo/chapters.php?id=10673&pid=24&tid=1&bid=43
Holy Bible project logo icon
FREE OFF-line Bible for Android Get Bible on Google Play QR Code Android Bible

Holy Bible
for Android

is a powerful Bible Reader which has possibility to download different versions of Bible to your Android device.

Bible Verses
for Android

Bible verses includes the best bible quotes in more than 35 languages

Pear Bible KJV
for Android

is an amazing mobile version of King James Bible that will help you to read this excellent book in any place you want.

Pear Bible BBE
for Android

is an amazing mobile version of Bible in Basic English that will help you to read this excellent book in any place you want.

Pear Bible ASV
for Android

is an amazing mobile version of American Standard Version Bible that will help you to read this excellent book in any place you want.

BIBLE VERSIONS / La Bibbia / l'Antico Testamento / Cantico dei Cantici

La Bibbia - G. Diodati

Ecclesiaste Cantico dei Cantici Isaia

Capitolo 1 2 3 4 5 6 7 8

1 Io son la rosa di Saron, Il giglio delle valli.

2 Quale è il giglio fra le spine, Tale è l’amica mia fra le fanciulle.

3 Quale è il melo fra gli alberi d’un bosco, Tale è il mio amico fra i giovani; Io ho desiderato d’esser all’ombra sua, E mi vi son posta a sedere; E il suo frutto è stato dolce al mio palato.

4 Egli mi ha condotta nella casa del convito, E l’insegna ch’egli mi alza è: Amore.

5 Confortatemi con delle schiacciate d’uva, Sostenetemi con de’ pomi, Perciocchè io languisco d’amore.

6 Sia la sua man sinistra sotto al mio capo, Ed abbraccimi la sua destra.

Cantico dei Cantici 2:6 - Song of Solomon: Rose of Sharon
Song of Solomon: Rose of Sharon
7 IO vi scongiuro, o figliuole di Gerusalemme, Per le cavriuole, e per le cerve della campagna, Che voi non isvegliate l’amor mio, e non le rompiate il sonno, Finchè non le piaccia.

8 Ecco la voce del mio amico; Ecco, egli ora viene Saltando su per i monti, Saltellando su per i colli.

9 L’amico mio è simile ad un cavriuolo, O ad un cerbiatto; Ecco ora sta dietro alla nostra parete, Egli riguarda per le finestre, Egli si mostra per i cancelli.

10 Il mio amico mi ha fatto motto, e mi ha detto: Levati, amica mia, bella mia, e vientene.

11 Perciocchè, ecco, il verno è passato; Il tempo delle gran piogge è mutato, ed è andato via;

12 I fiori si veggono sulla terra; Il tempo del cantare è giunto, E s’ode la voce della tortola nella nostra contrada.

13 Il fico ha messi i suoi ficucci, E le viti fiorite rendono odore; Levati, amica mia, bella mia, e vientene.

14 O colomba mia, che stai nelle fessure delle rocce, Ne’ nascondimenti de’ balzi, Fammi vedere il tuo aspetto, Fammi udir la tua voce; Perciocchè la tua voce è soave, e il tuo aspetto è bello.

15 Pigliateci le volpi, Le piccole volpi che guastano le vigne, Le nostre vigne fiorite.

16 Il mio amico è mio, ed io son sua; Di lui, che pastura la greggia fra i gigli.

17 Ritornatene, amico mio, A guisa di cavriuolo o di cerbiatto, Sopra i monti di Beter, Finchè spiri l’aura del giorno, E che le ombre se ne fuggano.

<< ← Prev Top Next → >>